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La Cassazione delinea le caratteristiche del reato di insider trading

Si riporta un’interessante pronuncia della V sezione della Corte di cassazione la quale, pronunciandosi in tema di reato di abuso di informazioni privilegiate (c.d. insider trading), ha affermato che:

– il reato di cui all’art. 184 T.U.F. è di pericolo e di mera condotta, per cui ai fini della sua integrazione è sufficiente il mero utilizzo dell’informazione privilegiata per compiere investimenti, sfruttando la conoscenza delle dinamiche finanziarie che stanno per coinvolgere la persona giuridica ed il suo patrimonio azionario, senza che siano necessari l’elisione del margine di rischio dell’investimento e la conseguente realizzazione di un vantaggio e causazione di corrispondente danno;

– nel concetto di “informazione privilegiata” rientrano anche le informazioni acquisite nelle tappe intermedie del processo che porta alla determinazione della circostanza o dell’evento futuro cui volge l’informazione stessa, tra cui rileva anche l’attività relativa ad un incarico di “due diligence” conferito ad una società di consulenza;

– la qualifica di insider primario può ravvisarsi anche nel solo fatto di rivestire, all’interno della società di consulenza che tratta l’incarico relativo all’ente, un ruolo di spicco, quale quello di “socio senior”, che permetta, per sua natura, di divenire recettore e collettore delle informazioni relative alle singole attività di consulenza, pur non partecipandovi direttamente;

– ai fini della valutazione della violazione del principio del ne bis in idem, nel caso di sanzione irrevocabile irrogata dalla Consob, la disapplicazione della norma penale, alla luce della giurisprudenza delle Corti europee, può avere luogo soltanto nell’ipotesi in cui la sanzione amministrativa assorba completamente il disvalore della condotta coprendo sia aspetti rilevanti a fini penali che a fini amministrativi, offrendo pienamente tutela all’interesse protetto dell’integrità dei mercati finanziari e della fiducia del pubblico negli strumenti finanziari.

Alessandro Pistochini

Formazione e abilitazioni Laureato in giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano con la votazione di 110/110 e lode e dottore di ricerca in Diritto Processuale Penale Comparato presso lo stesso ateneo.
 Ha sostenuto l’esame di abilitazione all’esercizio della...

Simone Fraschini

Formazione ed esperienze professionali Laureato in giurisprudenza all’Università degli Studi di Pavia nel 1984, ha sostenuto l’esame di abilitazione all’esercizio della professione nel 1987. E’ stato per 32 anni giurista d’impresa in primarie aziende multinazionali...

Giulia Barattini

Nel 2021, si è laureata in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, discutendo una tesi in procedura penale dal titolo “Le neuroscienze come ‘phármakon’: antidoto e veleno per il processo penale” (relatore Chiar.mo Professor Oliviero Mazza)....

Giovanni Bellissimo

Nel 2021 si è laureato in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano – Bicocca con la votazione di 110/110 e lode, discutendo una tesi in diritto penale commerciale dal titolo Riflessi penalistici del nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza....

Valentina Dugnani

Laureata in giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano con la votazione di 110/110, concentra la propria attività nel settore della responsabilità professionale in campo medico, della diffamazione a mezzo stampa e delle frodi comunitarie. È iscritta...

Andrea Gaudio

Si è laureato in giurisprudenza all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con la votazione di 110/110. Dal 2013 è iscritto all’Ordine degli Avvocati di Milano. Da giugno 2020 collabora con Pistochini Avvocati Studio Legale, dopo la collaborazione dal 2016 con...

Davide Giorgiadi

Nel 2016 si è laureato in giurisprudenza presso l’Università “Luigi Bocconi” di Milano con la votazione 110/110 e lode discutendo una tesi in diritto penale con il titolo La prevenzione della corruzione nelle società a partecipazione pubblica. Modelli di compliance...

Francesca Lazzeri

Si è laureata in giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano con la votazione di 110/110, discutendo una tesi in procedura penale con il prof. Ennio Amodio dal titolo “La grazia: profili processuali”. Dal 2006 è iscritta all’Ordine degli Avvocati di Milano. Da...

Luca Moglia

Nel 2017, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Trento con la votazione di 110/110 e lode, discutendo una tesi in diritto penale dal titolo La repressione penale della corruzione tra privati (Relatore Prof. A. Melchionda). Tra febbraio...

Verena Pusateri

Nel 2004 consegue, discutendo una tesi in diritto penale, la laurea in giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano con la votazione di 110/110 e lode. Nel 2009, dopo aver conseguito l’abilitazione alla professione forense, si iscrive all’Ordine degli Avvocati...